Dopo le esposizioni che lo hanno visto protagonista al Grand Palais Ephémère di Parigi nel 2023 e alla triennale di Milano nel 2024, Juergen Teller approda a Sabbioneta con un originale progetto espositivo, a cura di Mario Codognato.
“These are private words addressed to you in public”: con questa splendida citazione del poeta T.S.Eliot, Ezio Zani, direttore di Fondazione Sabbioneta Heritage, ha introdotto, durante l’inaugurazione, il filo conduttore della mostra: la ricostruzione del percorso artistico dell’autore negli ultimi sette anni e mezzo, caratterizzati da grande rinnovamento creativo, da una narrazione innovativa e provocatoria delle icone della moda e dell’ attualità, ma soprattutto dal sodalizio professionale, artistico ed esistenziale con la moglie Dovile Drizyte. Il tempo privato ed il tempo pubblico si fondono, restituendo in modo inedito la ricchezza e complessità della vita quotidiana, che proprio in virtù delle sue imperfezioni si eleva ad irripetibile opera d’arte.
Parte integrante ed elemento chiave dell’esposizione è l’originale allestimento site-specific, appositamente concepito dallo stesso Teller e da Mario Codognato e progettato dall’architetto Federico Fedel per l’eccezionale prospettiva orizzontale della Galleria degli Antichi di Palazzo Giardino. Realizzata tra il 1583 ed il 1586, quest’imponente opera architettonica lunga circa 97 metri è la più lunga galleria affrescata in Italia, seconda solo alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
L’allestimento è composto da un lungo tavolo, interamente realizzato in compensato Maple Superior Panguaneta: composto da interni in pioppo di prima qualità provenienti dalla gestione responsabile di piantagioni locali e da sorprendenti superfici in sfogliato di acero, questo compensato incarna l’equilibrio perfetto tra versatilità, leggerezza e bellezza naturale, integrandosi e valorizzando armoniosamente la bellezza senza tempo dell'architettura rinascimentale.
L’allestimento ha previsto inoltre l’inserimento di suggestive lampade realizzate con lo stesso materiale, che si fondono con le tonalità degli affreschi, valorizzando le geometrie architettoniche della Galleria e seguendo in modo gentile i giochi di luce creati dalle 26 finestre della sala.
“Siamo orgogliosi di essere parte di questa straordinaria operazione culturale – sottolinea Nicoletta Azzi, AD di Panguaneta – che valorizza il territorio e le sue risorse, un impegno che da sempre la nostra azienda porta avanti con passione. Questo progetto espositivo, così innovativo e così originale, ci ha permesso di evidenziare l’estrema versatilità del nostro compensato, che diventa qui la cornice ideale per le opere di Jurgen Teller”.
Un luogo di dialogo tra antico e moderno, in cui l’innovazione tecnologica si fonde con la creatività artistica e la bellezza della tradizione rivive attraverso lo sguardo della contemporaneità: a Sabbioneta l’identità storica ed estetica italiana si apre alla più accreditata arte mondiale e il compensato di pioppo, prodotto locale e fiore all’occhiello del Made in Italy, diventa palcoscenico della cultura internazionale.
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